DESCRIZIONE

Itinerario n. 004 - Fra Oriolo Romano e Vejano

Scheda informativa

Punto di partenza: Oriolo Romano
Distanza da Roma : 60 km
Lunghezza: 29 km
Ascesa totale: 790 m
Quota massima: 570 mslm
Tempo in sella: 2h 40m
Sterrato: 88 %
Cartografia: Monti della Tolfa 1:25.000 ed. Il Lupo
Prima effettuazione: dicembre 2003
Ultimo aggiornamento: gennaio 2015
Generalità
Percorso mediamente impegnativo con numerosi brevi strappi. L'itinerario si svolge principalmente su sterrate fra allevamenti e boschi dell'università agraria.
Nella zona esistono numerose sterrate per cui è possibile combinare diversi percorsi. Interessante è la variante per le sorgenti sulfuree nei pressi della vecchia mola di Oriolo. Da Vejano è inoltre possibile tornare velocemente a Oriolo su strada asfaltata
Come arrivare
Oriolo Romano si trova a circa 60 km a nord di Roma. Si raggiunge percorrendo successivamente la via Cassia e la Braccianese fino a Manziana. Da qui in direzione Viterbo sempre sulla via Claudia - Braccianese. Per chi volesse la stazione di Oriolo, dove conviene parcheggiare, è comodamente servita da treni su cui è consentito il trasporto bici
Altimetria
Mappa
 
Descrizione percorso
Km 0,0 - 405 mslm
Superato il paese di Oriolo, al termine del lungo viale alberato,300 m dopo la stazione, all'altezza del km. 32.900 della provinciale, si imbocca a sinistra "via della croce nuova" dal fondo sterrato.
Km 0,8 - 405 mslm
Si prosegue a destra lungo la "strada della castellina"
Km 1,9 - 390 mslm
Piegare a sinistra sulla "strada del passo delle barozze".
Km 3,3 - 382 mslm
Giriamo a sinistra su una stradina in discesa inizialmente asfaltata. L'asfalto dopo pochi metri lascia spazio a lungi tratti sterrati. Si guada (km. 4,4 306 mslm) il fiume Mignone su fondo cementato e si risale sull'altro versante. Un breve strappo ci porta a un primo allevamento a quota 380 (km 5,8) dove si lascia sulla destra una stradina da cui arriveremo al ritorno. Proseguendo in lieve discesa sulla sterrata principale superiamo un cancello ed un paio di casali
Km 7,5 - 311 mslm
Subito dopo una ripida discesa, si lascia la sterrata principale per girare a sinistra.
Superata una costruzione diroccata sulla sinistra ed un cancello in legno ( a volte chiuso - si entra in una proprietà privata!) occorre impegnarsi su una ripida rampa .
Eventualmente, proseguendo dritti a questo incrocio si arriva all'altezza del bivio del km 13,6 (percorso non provato)
Km 8,7 - 383 mslm
Si prosegue in salita per circa 1 km su buon fondo. Superato un altro cancello in legno si entra nei boschi dell'università agraria. Si prosegue in salita passando sulla destra di una azienda agricola
Km 10,3 - 470 mslm
Al termine di una breve discesa, in corrispondenza di alcuni cumuli di massi a bordo strada, si prosegue sulla pista che rosegue oltre il cancello ignorando quella che scende a sinistra. La sterrata, passando sotto due elettrodotti, continua a salire fino ad una sella a quota 496. Si affronta poi una breve e abbastanza ripida discesa
Km 11,7 - 450 mslm
Al bivio la sterrata principale prosegue sulla sinistra ( seguendola si arriva comunque al bivio del km 13.6 o 14.5). Noi proseguiamo sulla pista di destra ormai percorsa solo dal bestiame. Si superano 2 cancelli affrontando subito dopo una salita dal fondo molto inciso dall'acqua.
Km 13,6 - 526 mslm
Subito dopo aver superato con un tornante in salita un fontanile posto dietro a un cancello in legno si arriva a un bivio dove si tiene la destra
Km 14,5 - 509 mslm
Dopo aver superato un valico a quota 560 m ed oltrepassato un cancello (cartello "Monte Casella") si comincia a scendere verso Vejano. Il fondo sconnesso lascia via via il posto all'asfalto dopo un ulteriore saliscendi
Km 18,1 - 385 mslm
Nell'abitato di Veiano è possibile ristorarsi e dare un occhiata al nucleo storico. Dalla piazza centrale con la fontana si prende la strada principale in discesa a destra in direzione Roma per 400 m
Km 18,5 - 368 mslm
Al tornante si prosegue nella stradina in discesa in direzione S.Orsio

Km 19,3 - 340 msl
Al bivio si prosegue lungo la sterrata di sinistra. Si trascurano le immissioni laterali e in corrispondenza di una curva a destra la strada inizia a salire su fondo cementato. Dopo la ripida rampa il cemento lascia il posto a un buon asfalto su cui si continua a salire per circa 1,5 km

Km 21,2 - 410 mslm
Si continua a destra. Dopo una breve discesa risulta difficile rimanere in sella su una salita dal fondo molto rovinato e fangoso. Si oltrepassa una villa e, su sterrato, si arriva fino ad una sella a quota 440 da cui,superato un cancelletto, si ridiscende sul versante opposto su una pista dal fondo sconnesso.

Km 23,2 - 380 mslm
Ci si ritrova sulla strada percorsa all'andata. Si gira a sinistra per tornare in meno di 6 km al punto di partenza

  Variante 1
Km 22,0 - 420 mslm
300 m prima della sella di cui alla descrizione del km 21,2, di fronte ad un cancello di una villa si prende a sinistra. La stradina gira subito a destra lungo la recinzione della casa e prosegue poi in piano per poi iniziare a scendere
Km 22,5 - 405 mslm
Al bivio si tiene la destra continuando a scendere e trascurando le deviazioni laterali. Arrivati su un prato la pista sembra perdersi, in realtà basta proseguire qualche metro andando a guadare il torrente
Km 23,3 - 326 mslm
Subito dopo il guado ci aspetta una dura rampa in salita.
Km 23,6 - 354 mslm
Giunti ad una piccola radura si tiene la pista di sinistra. Si compie una ampia curva sulla destra passando accanto ad una grande tettoia abbandonata
Km 24,1 - 381 mslm
Si supera una veccia sbarra arruginita proseguendo dritti su una buona sterrata.
Km 24,8 - 404 mslm
Arrivati sulla provinciale si gira a destra su asfalto. Senza alcuna difficoltà, salvo fare attenzione alle auto, si ritorna in 4,5 km al punto di partenza.
   
  Variante 2
Km 0,0 - 560 mslm
Si può abbreviare di circa 2 km il giro, evitando l'attraversamento di Veiano, svoltando a destra in corrispondenza del valico incontrato dopo il km 13.6 e percorrendo la sterrata inizialmente in discesa
Km 0,5 - 537 mslm
Di fronte ad un grande cartello si gira a sinistra in salita
Km 0,8 - 527 mslm
Si gira a sinistra sulla sterrata in discesa chiusa da un cancello in legno proseguendo per un paio di chilometri
Km 2,9 - 340 mslm
Ci si ritrova al bivio descritto al km 19,3 dell'itinerario base che riprendiamo a seguire girando a destra
  Variante 3
Alle sorgenti sulfuree della mola di Oriolo (scheda 307) documentata da Giovanni
Km 0 ,0 - 397 mslm
Percorrendo a ritroso la strada dell'andata si supera il guado sul Mignone, si supera la salita su fondo in parte asfaltato arrivando al punto descritto al km 3.3. Si gira a destra sempre sulla strada percorsa all'andata per abbandonarla in corrispondenza di un cancello in legno. Superata una breve salita si pedala in cresta per circa un km.
Km 1 ,3- 390 mslm
Arrivati ad un campo coltivato si gira a destra proseguendo sul bordo a sinistra di una siepe......
...dopo 100 m si gira a sinistra continuando lungo l traccia.
Km 2,0- 360 mslm
Al termine del tratto in cresta nei campi fare attenzione ad individuare un cancello sulla destra. Si prosegue in discesa fino ad incontrare i ruderi della vecchia mola nei pressi di una interessante sorgente sulfurea.
.

Km 2,6- 316 mslm
Dal parcheggio si può visitare la sorgente andando a destra. svoltando a sinistra si sale in direzione di Oriolo passando accanto ai resti di una strada romana.

Km 5,8- 408 mslm
Si gira a destra in Via della Mola e mantenendosi sulla principale si torna in circa 1 km al punto di partenza


Segnala eventuali errori in questa pagina