DESCRIZIONE

Itinerario n. 044 - Alle pendici di Monte Autore

Scheda informativa

Punto di partenza: Camerata Nuova (Rm)
Distanza da Roma: 70 km
Lunghezza: 30 km
Ascesa totale: 970 m
Quota massima: 1725 mslm
Tempo in sella: 3h 20m
Sterrato: 95 %
Cartografia: I Monti Simbruini 1:25.000 ed. il Lupo
Prima effettuazione: ottobre 2005
Ultimo aggiornamento:
giugno 2013
Generalità
Itinerario impegnativo tecnicamente e fisicamente all'interno del parco dei Monti Simbruini che dalla piana di Carsoli porta quasi alla vetta di monte Autore. In autunno inoltrato le splendide faggete attraversate offrono uno spettacolo impagabile. Non percorribile nei mesi invernali per la neve. Il percorso può essere variato combinandolo con gli itinerari 11 e 27 oppure percorrendo la sterrata di Fosso Fioio.
Guarda il video dell'itinerario realizzato da Danilo su youtube
A giugno '13 è stata risistemata la strada che porta a Camposecco
Come arrivare
Camerata Nuova si raggiunge in meno di un ora da Roma percorrendo l'autostrada Roma - L'Aquila uscendo a Carsoli. Girare a destra sulla Tiburtina in direzione di Roma e dopo qualche centinaio di metri a sinistra per Pereto - Camerata Nuova. All'inizio del paese( cartello comunità montana ) si può lasciare la macchina in un piazzale sulla sinistra o al fontanile indicato al km 0,5 della descrizione.

Altimetria

Mappa

Descrizione percorso
Km 0,0 - 772 mslm
Si prosegue verso il centro del paese

Km 0,1 - 778 mslm
Si gira a destra in salita per via S.Maria delle Grazie seguendo l'indicazione "camposecco"
Km 0,5 - 813 mslm
Si continua in salita trascurando il bivio sulla sinistra per fosso Fioio. La strada descrive un ampio tornante a destra intorno ad un fontanile dove conviene rifornirsi
Km 0,7 - 827 mslm
Si continua dritto e dopo 200 mt si lascia l'asfalto per uno sterrato dall'ottimo fondo perfettamente spianato e rullato a giugno '13 (in precedenza risultava molto sconnesso e faticoso). Conviene salire con un rapporto molto agile in quanto dobbiamo subito affrontare il tratto più impegnativo della giornata: 250 m di dislivello in 2 km
Km 3,3 - 1100 mslm
La strada spiana e al bivio (da cui proviene l'itinerario 27) si gira a sinistra. Si prosegue sulla sterrata principale ignorando dopo pochi metri lo stradello a sinistra che porta al santuario di S. Maria delle Grazie ed alle rovine di Camerata Vecchia. Si prosegue in salita per oltre tre chilometri fino a superare una pozza d'acqua / abbeveratoio per animali sulla destra
Km 7,3 - 1295 mslm
Al termine della salita si apre dinanzi a noi l'esteso piano di Camposecco dominato dal Monte Autore. Proprio all'inizio del pratone e del lungo rettilineo attenzione a girare a destra. Attualmente (giugno 2013) si trova un palo in legno con cartelli indicatori, ma spesso non c'è nessun riferimento se non lievi tracce di pneumatici.
Da questo punto occorre un buon senso dell'orientamento perché per un paio di km ci sono pochi riferimenti. Recentemente il sentiero è stato ritracciato dal CAI con gli abituali segni bianco rossi. Inizialmente si percorre una traccia dal fondo erboso che più che altro si "intuisce". Dopo pochi metri la traccia diventa più evidente e punta ad un vallone nel bosco
Km 7,8 - 1308 mslm
Si entra nel bosco in corrispondenza di un grosso faggio con una scritta sbiadita arancione "20 km" sul tronco. Nonostante le foglie ed i rami spezzare si riesce ad intuire il sentiero che inizia a seguire un incisione provocata dall'acqua
Km 8,5 - 1334 mslm
Alla prima radura continuare dritto senza farsi ingannare da un segno biancorosso su un albero sulla destra.
Da qui fino alla località "tre confini" la percorribilità è fortemente influenzata dallo stato del sentiero. In condizioni ottimali è quasi interamente pedalabile, in altre occasioni, il fondo scivoloso, sassi e rami, costringono a spingere la bici a mano.
Km 8,6 - 1344 mslm
Alla successiva radura si prende il sentiero dal fondo sconnesso che percorre il valloncello sulla destra. Su un albero si vede un segnavia biancorosso con i numeri 663 - 653. Il sentiero, a tratti poco evidente, prosegue in salita accanto ad un fossetto inciso dall'acqua.
Km 9,6 - 1404 mslm
Si esce dal bosco in località "tre confini" incrociando una stradina dal fondo erboso. Imbocchiamo sulla sinistra la comoda pista.
Km 10,1 - 1421 mslm
La radura si allarga nel pianoro di Campo Buffone. All'altezza di un cartello, con carta esplicativa del parco, si prende verso sinistra. A destra prosegue l'itinerario 27 verso Campaegli. Si risale piacevolmente, e su ottimo fondo, la valle Maiura ignorando le piste di fondo che si diramano a destra al km 11,3 e al km 12,8
Km 13,2 - 1559 mslm
Si incontra la strada asfaltata che proviene da Livata. Si gira a sinistra in leggera salita. Dopo 500 m termina l'asfalto ma si prosegue su ottimo sterrato per un paio di km
Km 15,9 - 1725 mslm
La strada termina in corrispondenza di una sella da cui si gode un vasto panorama. Un sentiero indica "M.Autore" che può essere raggiunto a piedi in un quarto d'ora. Dopo una meritata sosta ritorniamo da dove siamo venuti per un centinaio di metri
Km 16,1 - 1722 mslm
In corrispondenza di una curva a destra e di un ponticello abbandoniamo la strada e cominciamo a scendere nel bosco. ( neve fino a primavera inoltrata ) Inizia il tratto più divertente della giornata ( se percorso con prudenza!) Si prosegue " a vista" sul fondo della valletta su un tappeto di foglie facendo attenzione ai rami spezzati. Sugli alberi si incontrano dei bolli rossi e dei segnavia giallo-rossi. Non esiste possibilità di sbagliare direzione. Dopo un paio di km inizia una pista che diventa via via più evidente
Km 21,6 - 1330 mslm
Superata un area picnic ci ritroviamo nel piano di Camposecco. In corrispondenza di un vecchio faggio solitario prendiamo la sterrata a sinistra e, ripercorrendo la strada percorsa all'andata, in 8 km torniamo a Camerata. In alternativa si può girare a destra percorrendo la variante appresso descritta.
  Variante Fosso Fioio
Km 0,0 - 1330 mslm
In corrispondenza del faggio solitario si gira a destra percorrendo tutta la piana di Camposecco. La sterrata alterna tratti pianeggianti a tratti in salita. Il fondo è buono e si prosegue senza particolari sforzi per 3,5 km.
Km 3,6 - 1410 mslm
Superata una sella la sterrata comincia lievemente a scendere per terminare improvvisamente in corrispondenza di un valloncello (Femmina Morta). Si gira a sinistra per scendere sulla pista che percorre il fondo della valletta a tratti fortemente incisa dall'acqua.
Km 5,1 - 1210 mslm
La pista termina su una sterrata più ampia che percorre il lungo vallone di Fosso Fioio. Si gira a sinistra pedalando in discesa per oltre 10 km senza possibilità di errore.

La pista è molto bella ed è stata oggetto di recenti sistemazioni (2012). Suggestivo un passaggio fra due rocce dove si è obbligati a percorrere il greto del torrente (normalmente in secca) Il tratto terminale è cementato con grossi ciottoli.
Km 14,6 - 840 mslm
Superato un ultimo tratto in leggera salita ci si ritrova al bivio incontrato al km 0,5 nei pressi di Camerata.
 

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