DESCRIZIONE

Itinerario n. 055 variante - Collegamento fra gli itinerari 055 e 048

Generalità
Interessante variante che permette di unire sulla via di cresta l'itinerario 55 al 48 consentendo così di effettuare un panoramico anello. Si sale da San Gregorio verso Guadagnolo seguendo le indicazioni dell'itinerario 55. Proprio sotto il paese si devia a sinistra seguendo la cresta. Alternando tratti pedalabili ad altri in cui non si può fare a meno di scendere dalla bici si arriva ad incontrare l'itinerario 48 che può essere percorso nei due sensi.
L'itinerario è stato ideato, percorso e documentato da Raffaele e Stefano.
Per le sue caratteristiche questa variante richiede capacità tecniche e buon senso dell'orientamento
Mappa

Descrizione percorso
km. 0,0 - m. 1150 (km 10.5 dell'it. n. 55)
Prima dell'ingresso a Guadagnolo, si volta a sin verso il Santuario della Mentorella (segnale) e, subito dopo, ancora a sin su una carrareccia che percorre, prima in falsopiano poi in leggera discesa (sul versante Est), il primo tratto della cresta tra M. Guadagnolo, M. Rotondo e Forca Cerella.
 
km. 1,1 - m. 1135
All'inizio del bosco la carrareccia si restringe verso sin in un sentiero sconnesso, ma ben visibile. Si prosegue sul sentiero nel bosco (versante E cresta), spingendo quasi sempre la bici
km. 1,4 - m. 1110
Al termine del sentiero si sbocca di nuovo sulla cresta erbosa e si scende verso dx, su discesa non troppo ripida e quasi sempre ciclabile. Si prosegue su tracce evidenti di sentiero con segnavia rossi o bianco-rossi CAI. La discesa termina in una valletta. Si prosegue verso dx, seguendo i segnavia CAI: si passa tra alcuni alberi su fondo di nuovo molto sconnesso
km. 2,0 - m. 1050
Si giunge ad un'apertura in una recinzione. La si oltrepassa girando a sin (direz. "S. Gregorio" su cartello CAI). Si prosegue a piedi sul sentiero (segnavia CAI) prima pianeggiante e sconnesso, tenendo a sin. la recinzione , poi pedalabile su una breve salita
km. 2,2 - m. 1070
Al termine della salita si trova (lato sin.) un'altra apertura della recinzione: si oltrepassa, girando a dx (frecce rosse su sassi). Si scende, a tratti con difficolta', in un tratto di bosco su fondo sconnesso (attenzione a sassi, rami e pezzi di FILO SPINATO, spesso nascosti dal fogliame!!)
km. 2,4 - m. 1030
Si prosegue in un'altra valletta erbosa, girando a sin. (versante Ovest; si lasciano a dx i segnavia CAI) scendendo a piedi su traccia di sentiero
km. 2,6 - m. 1015
Si prosegue verso Ovest spingendo la bici tra gli arbusti e ci si affaccia sulla testata (versante N del M. Rotondo, CTR 1:10000) della valle che scende a S. Gregorio, vedi it. 48. Si scende per circa 20-30 m verso dx, fino a tracce di sentiero, che si seguono (bici a spinta) percorrendo a mezza costa tutta la testata della valle, prima verso N poi verso O. In basso sulla sinistra è visibile la sterrata dove dobbiamo arrivare
km. 2,9 - m. 1000
In corrispondenza di alcuni grossi alberi il sentiero sbocca in un pendio erboso: si scende in sella verso sin., scavalcando alla fine un'altra recinzione.
km. 3,1 - m. 990 (km 11,2 dell'it. 48)
Si scende direttamente (bici in spalla) sulla carrareccia sottostante, in corrisp. di un cancello in legno.
A questo punto si può scegliere se proseguire a sinistra così come indicato nell'it. 48 incontrando però un lungo tratto di sentiero non pedalabile o voltare a destra sulla carrareccia di Forca Cerella scendendo (in senso opposto rispetto all'it. 48) in circa 10 km a S. Gregorio

 

 

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