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Itinerario n. 067 - Da Antrodoco al rif. Sebastiani al Terminillo

Scheda informativa

Punto di partenza: Antrodoco (RI)
Distanza da Roma : 90 km
Lunghezza: 44 km
Ascesa totale: 1480 m
Quota massima: 1810 mslm
Tempo in sella: 4h 20m
Sterrato: 60 %
Cartografia: Gruppo Monti Reatini 1:25.000 ed. Selca
Prima effettuazione: luglio 2006
Ultimo agiornamento: settembre 2015
Generalità
Itinerario estremamente impegnativo che da Antrodoco raggiunge il rifugio Sebastiani poco sotto la sella di Leonessa percorrendo una interminabile e dura salita. La discesa avviene da Pian de Valli percorrendo sterrate ed un tratto di sentiero piuttosto tecnico. Il percorso per le sue caratteristiche
è adatto solo a chi è ben allenato e ha esperienza di percorsi montani richiede pertanto una buona preparazione fisico tecnica e capacità di orientamento. Una variante consente di evitare il tratto più tecnico in discesa.
Come arrivare
Si percorre la Salaria oltre Rieti fino ad Antrodoco. Si posteggia nei pressi del campo sportivo o lungo il Velino.

Altimetria

Mappa

Descrizione percorso
Km 0,0 - 454 mslm
Dal parcheggio del campo sportivo si costeggia il Velino oltrepassando Antrodoco....
...si riprende la Salaria al km 98,700 proseguendo con attenzione sulla statale per 3 km.
Km 3,6 - 530 mslm
Si lascia la Salaria e si gira a sinistra in salita per Micigliano. Lungo i primi tornanti abbiamo modo di vedere, di fronte a noi, la lunga sterrata che dovremo affrontare per salire sulle pendici del monte Elefante.
Km 9,3 - 934 mslm
Superate le case del paese di Micigliano, all'altezza di uno slargo con fontanile, la strada prosegue in salita sulla destra, attenzione a non farsi fuorviare da un cartello che indica lungo la sterrata a sinistra "rif Sebastiani". Dopo 400 m inizia lo sterrato. Al km 10,7 si percorre un tornante a sinistra lasciando sulla destra la chiesetta di S.Lorenzo
Km 11,5 - 1070 mslm
Ad un bivio con fontanile si prende la sterrata di sinistra. Ci aspettano 9 km di salita, dapprima su buon fondo con numerosi tornanti ma, usciti dal bosco, superato un tratto cementato intorno al km 17, la strada si riduce ad un letto di ghiaia e pietre in cui è difficile trovare tratti pedalabili. Arrivati ad un bello slargo panoramico si continua a salire, cambiando versante, fino al km 20,2. Un bel tratto in lieve discesa ci permette di ammirare il panorama sul Terminillo
Km 22,2 - 1794 mslm
Dopo una breve salita la sterrata termina sulla strada che porta a Leonessa. In caso di brutto tempo o necessità di ristoro ci si può concedere un meritato riposo al rifugio Sebastiani di fronte a noi. L'itinerario prosegue invece verso sinistra in discesa su asfalto.
Km 25,6 - 1678 mslm
Giunti alla località "5 confini" si prosegue in discesa sulla destra
Km 26,9 - 1603 mslm
Arrivati a Pian de Valli (fontana, bar, supermercato...)si lascia la strada principale e si scende su via tre faggi a sinistra.
Km 27,1 - 1590 mslm
Oltrepassato un grosso condominio si prosegue lungo la strada asfaltata sulla sinistra del piazzale
Km 28,2 - 1547 mslm
Si lascia l'asfalto e si prende la cementata che scende sulla destra
Km 28,3 - 1537 mslm
Passando dal cancello si scende a destra. Il tratto cementato termina dopo una curva a sinistra e si prosegue su buon fondo per un paio di km. Dopo una lunga discesa si affronta una breve salita al termine della quale si passa un altro cancello
Km 30,1 - 1437 mslm
Al bivio si prende la sterrata di sinistra. ( a destra si scende a Casale d'Antoni / Cittaducale). Si supera fonte Tricagnoli e si prosegue con alcuni saliscendi nel bosco
Km 33,1 - 1407 mslm
Arrivati alla sella di Forchicchia dei Preti si prosegue verso il rifugio forestale posto subito oltre la sella.
Da qui bisogna sapersi orientare in quanto non ci sono segnali evidenti; meta finale è la sterrata visibile a valle che descrive un tornante.
Una cinquantina di metri a valle del rifugio inizia un sentiero che più o meno in orizzontale traversa il fianco della montagna fino ad arrivare sulla evidente cresta alla nostra sinistra. Nonostante l'esiguità della traccia il fondo è buono e permette di rimanere quasi sempre in sella.
..Arrivati sulla cresta la si segue in discesa fino ad incontrare una mulattiera più evidente. La pendenza accentuata ed il fondo non compatto consigliano i più prudenti a scendere di sella (almeno in alcuni tratti).
Km 34,6 - 1130 mslm
Arrivati su uno spiazzo erboso con area picnic inizia la sterrata che si vedeva dal rifugio forestale. Senza particolari problemi, facendo attenzione al fondo in alcuni punti sconnesso si prosegue in discesa
Km 36,6 - 934 mslm
Al bivio si tiene la sinistra in lieve salita. Dopo 200 metri inizia la discesa su fondo cementato attraversando un bellissimo bosco di castagni. Si prosegue comodamente per 5 km.
Km 41,7 - 481 mslm
Terminata la discesa in prossimità di Borgo Velino si gira a sinistra sempre su asfalto.
..senza attraversare il ponte si pedala comodamente in piano su una stradina asfaltata che costeggia il Velino.
Km 43,7 - 495 mslm
Si gira a destra, si attraversa la Salaria vecchia e, in meno di 500 m, si ritorna al punto di partenza.
  variante (proposta e percorsa da Barbara, Cesare e Marco ottobre '06)
 
Siamo rimasti fedeli alla descrizione del percorso fino a Forchicchia dei Preti dove, al Km 33,1 non siamo scesi oltre il valico verso il rifugio della forestale, ma, assecondando la curva a destra, abbiamo proseguito lungo la sterrata dalla quale giungevamo per altri 10,2 Km. Abbiamo quindi trascurato tutte le traverse secondarie fino al punto in cui la strada, dopo essere passata attraverso un taglio della montagna tra due rocce, prima di una decisa curva a destra, prosegue con una traversa a sinistra verso Fonte Scentelle (Km 43,9 - mt 903 slm) che si incontra dopo 200 metri.
Così facendo, dopo altri 4,5 Km di sterrato abbiamo raggiunto l'asfalto a Paterno e dopo aver attraversato più avanti S. Angelo ci siamo reimmessi sulla Salaria a Canetra dove andando verso sinistra per altri 5 Km abbiamo raggiunto la macchina

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