SCHEDA DI SINTESI

Traccia n. 308 - Norchia giro dei 3 castelli

   

Punto di partenza: Vetralla
Zona: Viterbo
Lunghezza: 52 km
Ascesa accumulata: 700 m
Quota massima: 250 mslm
Autore:
Luis

TRACCIA GPS

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Descrizione:
Facile ma lungo giro nella campagna del Viterbese su ampie sterrate e strade asfaltate. Suggestivi i tre luoghi che si visitano: castello e chiesa medievale della città abbandonata di Norchia con la sua necropoli etrusca; pittoresco Castello del Cardinale; necropoli di Castel d'Asso, un'altra antica città abbandonata. Il giro utilizza buona parte di due tracciati del Mtb Club Viterbo, e volendo si può accorciare facilmente. Si parte da una stradina al km 74 della Cassia.Dopo 3 km di asfalto si scende per una tagliata, si guada un torrentello e si attraversa la strada provinciale. Si prosegue su sterrate e asfaltate secondarie passando, intorno al km 10, sotto la superstrada, si prosegue ancora in piano per un paio di km e si scende poi su una pista nella forra del Biedano. Percorsi 2 km si incontra sulla destra la necropoli etrusca di Norchia, poco più avanti è possibile salire, a piedi, ai ruderi del Castello e della Chiesa di s.Pietro. Ripresa la bici si attraversa un fosso su un ponticello diroccato e si risale faticosamente fuori dalla valletta. Si continua su una sterrata con profonde pozzanghere per poi proseguire su stradine secondarie. Al km 24 ci si immette sulla provinciale che si segue per circa 6 km. Con una larga sterrata si entra in una ordinata tenuta agricola, qualche difficoltà passando sul bordo di un capannone, si prosegue poi fra recinti di bovini fino ad arrivare ai scenografici ruderi del Castello del Cardinale. Al km 34.5 si esce dalla tenuta scavalcando la recinzione in legno in corrispondenza di un ponticello. Sul lato opposto si ritrova una pista che si segue in salita e poi in piano fra coltivazioni (invernali) di cavoli e broccoli.Al km 44 si entra nella necropoli di Castel d'Asso, si attraversa una zona paludosa, un ponticello e, con una ripida rampa, si arriva ai ruderi del castello - da non perdere il panorama dalla torre, visitabile grazie ai lavori di restauro, purtroppo recanti segni del passaggio dei vandali (moderni). Sempre in piano e fra le coltivazioni si ritorna al punto di partenza.
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