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Descrizione:
Questo itinerario costituisce una interessante variante a quello delle "Sorgenti del Peschiera"(n.71) inserendo uno spettacolare sentiero in costa fra il Santuario della Madonna dei Balzi e l'abitato di Grotti. Subito dopo la partenza si trova l'interessante area archeologica delle Terme di Vespasiano (visitabili entrando da un precario cancello). Si scende poi su asfalto verso una centrale idroelettrica. Si continua con alcuni saliscendi sempre su strada secondaria asfaltata. Al km 9 si imbocca un altra piccola stradina asfaltata in salita. In corrispondenza di una curva si prende una sterrata carrabile che porta al piccolo Santuario della Madonna dei Balzi incastonato nella roccia. Da qui inizia un bel sentiero in costa fra le balze rocciose che dominano la valle del fiume Salto. Il fondo è buono e pedalabile. In un paio di punti esposti prestare attenzione. Arrivati sopra l'abitato di Grotti si può vedere l'originale chiesetta degli alpini ed i resti di un antico insediamento rupestre. Si scende poi con una ripida mulattiera fino a Grotti. Da qui inizia una lunga salita su asfalto, sono quasi 5 km con pendenza media del 10% e tratti al 16-18%. Arrivati in cresta, in corrispondenza di alcuni casolari, la strada spiana diventando sterrata. Prima in piano e poi in discesa, con un bel panorama sul Nuria e sul Terminillo, si arriva all'abitato di Calcariola, dove si ritrova l'asfalto. Ci aspettano 8 km di noiosa discesa fino a raggiungere le sorgenti del Peschiera dove si può bere al primo "nasone" marcato SPQR ricordandoci che da qui parte l'acquedotto che alimenta Roma. Con alcune stradine pianeggianti in mezzo ai campi si raggiungono i ruderi dell'antica chiesa che sprofonda di San Vittorino concludendo il giro.
Quasi il 70% di asfalto ma il sentiero centrale vale la pena.
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