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Itinerario n. 116 - Da Stazzano alla pineta di Monteflavio

Scheda informativa
Punto di partenza: Stazzano
Distanza da Roma : 40 km
Lunghezza: 26 km
Ascesa totale: 870 m
Quota massima: 1040 mslm
Tempo in sella: 2h 50m
Sterrato: 86%
Cartografia: I monti Lucretili 1:25.000 ed. Il Lupo
Prima effettuazione: febbraio 2009
Ultimo aggiornamento: aprile 2014
Generalità
Itinerario mediamente impegnativo, ma tecnicamente completo,nel Parco Regionale dei Monti Lucretili che porta fino alla panoramica cresta sopra Monteflavio. L'itinerario ricalca per metà, percorrendolo al contrario, il n.10 di Capo di Porco. Il raccordo fra le due sterrate (segnalato da Maurizio) si svolge su traccia di sentiero non interamente pedalabile e richiede buona capacità di orientamento.
Come arrivare
Stazzano si raggiunge percorrendo la via Salaria fin dopo Monterotondo Scalo. Al km 29,2 girare a destra sulla provinciale 35/d in direzione Palombara Sabina. Dopo 9 km girare a sinistra per Stazzano
Altimetria
Mappa
 
Descrizione percorso
Km 0,0 - 285 mslm
Dal borgo di Stazzano si attraversa la strada provinciale all'altezza del km 14,400 e si prende una stradina in salita che procede fra ville e case rurali inoltrandosi nel vallone di Casoli.
 
Km 0,7 - 296 mslm
Si gira a sinistra sulla larga sterrata che scende per passare su un ponte e poi riprende a salire. Si prosegue su buon fondo a pendenza costante per circa 6 km fino a scollinare verso Monteflavio
Km 6,7 - 776 mslm
A destra si incrocia una sterrata da cui ritorneremo. Si prosegue dritti verso Monteflavio. Dopo 400 m si incontra un fontanile sulla destra.
Km 7,5 - 777 mslm
Si arriva in paese all'incrocio con la stada provinciale che proviene da Moricone. La imbocchiamo girando a destra e seguendo le indicazioni per "pineta" e "ristorante da Federico"
Km 8,0 - 791 mslm
Dal centro del paese si prosegue ancora in salita passando accanto alla chiesa parrocchiale...

..Dopo 500 m, superata una sella (fontanella sulla destra), inizia lo sterrato. Una breve discesa e si riprende a salire incontrando l'asfalto.
Km 9,9 - 911 mslm
In corrispondenza di un trivio denominato "passo la Croce", facilmente riconoscibile per un palo della luce e diversi cartelli indicatori, si prosegue in salita in direzione "area attrezzata pineta".
Km 10,5 - 976 mslm
All'altezza dell'area attrezzata inizia una sterrata chiusa da una sbarra. Sempre in salita ci si porta velocemente su una cresta panoramica con il Pellecchia a sinistra e Monte Gennaro e la pianura a destra.
Km 13,6 - 1000 mslm
Anziché proseguire sulla sterrata (che piega quasi a tornante a sinistra su terreno pianeggiante e termina dopo mezzo km alle pendici del Pellecchia, di fronte al nuovo rifugio della forestale) bisogna invece piegare a destra nella valletta prima su prato...
..e poi su un sentierino sulla destra poco sopra il fondo della valletta. Si prosegue in bici fin dove possibile in single–treck in discesa, poi il sentiero si infratta e con un paio di brevi tornantini (bici a mano)..
..si incrocia un altro sentiero, si va a sinistra e si oltrepassa un cancelletto in legno e filo spinato, si attraversa il fossetto...

Km 14,2 - 920 mslm
...e si risale brevemente alla sterrata che imbocchiamo in discesa.

Km 15,0 - 810 mslm
All'altezza di un rudere in muratura si gira a destra scavalcando una sbarra metallica. Si prosegue su una buona sterrata pianeggiante per un paio di km fino alle prime abitazioni di Monteflavio.
Km 16,8 - 783 mslm
Si gira a sinistra riprendendo l'ampia sterrata percorsa all'andata.
Km 18,3 - 739 mslm
Al bivio si rimane sulla sterrata principale a sinistra.
Km 18,5 - 711 mslm
In corrispondenza del palo elettrico n. 13 si lascia la sterrata principale e si prende quella che scende a sinistra. Al km 20 si trascura una deviazione sulla destra e si continua in discesa alternando tratti sterrati a tratti cementati. Al km 23 si incontra l'asfalto e in altri 2 km , sempre in discesa, si ritorna al punto di partenza.
  Variante 
Km 12,9 - 1038 mslm
Si lascia la pista sterrata per girare a destra su un sentiero in discesa. Per un km si possono mettere alla prova le proprie capacità tecniche e di equilibrio. Il sentiero termina su una pista più ampia. Girando a destra si ritorna velocemente a Monteflavio.

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